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Sento il corpo di Parker rilassarsi sotto di me, poi lui solleva una mano per accarezzarmi il viso e il collo con la punta delle dita. Il dolore che sembra pervadermi ogni poro della pelle svanisce sotto la carezza gentile delle sue mani.

Domani potrei avere una gara per il titolo e comunque non la lascerei sola. Non la lascerò mai sola.
Ha bisogno di me e io di lei.

Le andò alle spalle. "Devo chiederti il permesso per abbracciarti?"
"Mai", rispose lei voltando appena la testa.
Knox la cinse con le braccia e appoggiò il mento sulla sua testa.
In quel piccolo involucro c'era così tanta forza.

"Violence, ricorda che il corpo è fragile, ma tu sei indistruttibile."
"Indistruttibile", ripeto a me stessa, mentre il professor Grady mi conduce via.

"Ti terrò. Sei mia, Violet."
"Solo se anche tu sei mio".
"Sono tuo da più tempo di quanto tu possa immaginare".

Ieri mi ha detto che i matrimoni dovrebbero essere celebrazioni individuali del rapporto di coppia, idealmente solo con gli sposi e un ministro umanista. Tutto il resto è solo pressione sociale per mangiare piccole torte.

"Ti amerò finchè avrò fiato nei polmoni, Olivia Taylor." Trova la mia mano e si porta il diamante alle labbra. "Per l'eternità."
Scuoto la testa. "Non è abbastanza."
"Allora anche oltre" sussurra.

Gavin affondò il viso nella criniera dei suoi capelli e ne respirò il profumo.
Miranda sentiì il mondo raddrizzarsi improvvisamente sotto i suoi piedi e completarsi.

"L'unico momento in cui desidero vedere un uomo in ginocchio di fronte a me, Nate, è quando mette la faccia in mezzo alle mie gambe. Perciò no, non voglio che mi implori."
Non trattengo un sorriso, perchè sono appena reso conto che l'attrazione non è poi così a senso unico come credevo.
"Tu non mi odi come fingi...

Abbiamo aspettato per secoli questa unione definitiva, la comunione delle nostre relazioni, per finire insieme ciò che da sempre siamo destinati a fare ed essere. È molto più del sesso, di un rapporto fisico, o anche del dono del matrimonio. Ciò che stiamo vivendo insieme in questo istante va oltre la religione e i confini dell'infinito.