Recensione: "Il sogno più bello" di Hester Browne
Ieri mi ha detto che i matrimoni dovrebbero essere celebrazioni individuali del rapporto di coppia, idealmente solo con gli sposi e un ministro umanista. Tutto il resto è solo pressione sociale per mangiare piccole torte.

Titolo: Il sogno più bello
Autrice: Hester Browne
Casa editrice: Garzanti
Genere: contemporary romance
Pagine: 444
Prezzo: 16,90€ (formato cartaceo), 3,99€ (formato e-book)
Autoconclusivo
TRAMA
Rosie ha trent'anni ed è una delle più famose wedding planner di Londra. Organizza ricevimenti indimenticabili in un lussuoso e antico hotel dalle ampie sale e dagli scintillanti addobbi. Nessuno sa quanto lei qual è il fiore più adatto per il centrotavola, il colore più alla moda per le tovaglie o la musica perfetta per creare la giusta atmosfera. Tutte le spose della città vogliono i suoi consigli. Eppure per Rosie la preparazione del giorno più bello della vita non ha nulla di romantico. Si tratta solo di lavoro. Perché lei non crede più nel matrimonio. Perché Rosie non può dimenticare il momento in cui è stata abbandonata sull'altare. Da allora non riesce a intravedere nessun lieto fine all'orizzonte, nessuna promessa che possa durare per sempre. Fino a quando non è costretta a lavorare fianco a fianco con Joe, tornato da un viaggio intorno al mondo per curare il suo cuore ferito. Ma, nonostante tutto, Joe non ha smesso di avere fiducia nella forza di Cupido. Tra i due lo scontro è immediato. I loro obiettivi non potrebbero essere più diversi. Per Joe è importante che gli sposi siano sicuri di fare la scelta giusta e non importa se il ricevimento salta. Per Rosie si tratta solo di affari e la carriera è l'unica cosa su cui ha concentrato tutta se stessa dopo la fine della sua relazione. Eppure, giorno dopo giorno, Joe riesce a fare breccia nel suo cinismo. A mostrarle che se è vero che l'amore a volte può ingannare e far soffrire, a volte può anche regalare nuove inaspettate possibilità.
RECENSIONE
Buon pomeriggio lettori e lettrici! Eccomi tornata per parlarvi dell'ultima lettura che ho concluso: Il sogno più bello di Hester Browne.
Amanti dei matrimoni in grande stile, del glamour e delle storie d'amore ricche di ironia? Ecco un libro che fa al caso vostro.
Premetto che questa è stata la mia prima esperienza con un romanzo di Hester Browne e quando l'ho preso sono rimasta subito colpita dalla copertina (amo le copertine con i fiori), in più l'idea di una storia narrata da una wedding planner superorganizzata e con una piccola mania con controllo (non solo sul lavoro) mi incuriosiva tantissimo.
Fin dalla prima pagina mi sono sentita vicina a Rosie McDonald, una donna elegante, determinata, ambiziosa ed estremamente dedita al proprio lavoro. Tuttavia, proprio per questa determinazione e questa voglia di indipendenza e di avere voce in capitolo, faticavo a capire come una donna come Rosie potesse stare con uno come Dominic: il critico gastronomico dall'ego smisurato che sembrava fare di tutto pur di sminuirla. Stesso identico comportamento del fidanzato della migliore amica della nostra protagonista, Helen.
Tutto inizia a cambiare, però, dopo l'arrivo a sorpresa del figlio maggiore del capo di Rosie, Joe. Il suo arrivo a subito creato scompiglio e molte domande tra i dipendenti del Bonville Hotel di Londra: Joe non ha peli sulla lingua, esprime sempre la propria opinione senza troppi filtri e inizialmente a Rosie questa cosa proprio non va giù. Come può una donna in carriera e ambiziosa come lei collaborare con un ragazzo superficie come Joe? Insomma, lei ha una promozione da ottenere e il suo Bridelizer ad aiutarla nella missione, perché mai dovrebbe accettare una cosa simile?
Eppure, dopo l'astio iniziale dovuto ad opinioni diametralmente opposte su ciò che è realmente importante per la riuscita di un matrimonio, tra i due protagonisti inizia a nascere qualcosa. Qualcosa di molto speciale.
Nonostante lo abbia trovato un po' lento, almeno per i primi capitoli, la seconda metà del libro mi ha conquistata: Rosie ed Helen prendono coscienza di loro stesse, delle straordinarie donne che sono e di ciò che realmente si meritano.
Mi ha senz'altro fatto venire voglia di leggere l'altro libro della Browne tradotto in Italia: Regalami una favola.

Autrice
Cecilia