Recensione: "International Guy - Milano, San Francisco, Montreal"

Titolo: International Guy - Milano, San Francisco, Montreal
Autrice: Audrey Carlan
Casa editrice: Mondadori
Genere: erotic romance
Serie: International Guy (2)
Pagine: 434
Prezzo: 17,90€ (versione cartacea), 7,99€ (versione e-book)
TRAMA
Mi chiamo Parker Ellis e nella vita esaudisco sogni. Qualsiasi cosa una donna desideri io la rendo realtà. È così che mi guadagno da vivere e per questo ho fondato insieme ai miei tre soci la International Guy. Però lungo la strada ho incontrato Skyler, la ragazza perfetta, tutto quello che io ho sempre sognato. Lo ammetto, per un attimo ho vacillato. Ma non posso voltare le spalle a tutte le donne che hanno bisogno di me e quindi il mio viaggio continua. Milano, la capitale della moda. Dodici modelle inesperte hanno bisogno di noi per imparare a mostrare la loro sensualità in passerella. Sono bellissime ma impacciate e la seduzione è un'arte che devono imparare. San Francisco, la città dove nebbia e denaro si confondono nella Baia. A una donna ricca, potente, bellissima ma molto sola serve il nostro aiuto. Tutti gli uomini che incontra sembrano interessati solo al suo corpo e al suo conto in banca mentre lei cerca l'amore, quello vero. E la International Guy ha tutte le intenzioni di aiutarla a trovarlo. Montreal, qui l'estate è davvero troppo calda. Ma la nostra cliente è nei guai, qualcuno le sta rubando dati altamente sensibili e ha bisogno di noi prima che la sua carriera venga definitivamente distrutta. Una sfida stimolante e una ragazza da capogiro, un lavoro irrifiutabile per la International Guy. Di città in città, di donna in donna, Parker Ellis adora la sua vita ma il pensiero di Skyler non lo abbandona. È possibile che anche lui abbia trovato l'amore, quello in grado di mettere in discussione tutto?
RECENSIONE
Ed eccoci arrivati alla seconda recensione della serie "International Guy" e il secondo romanzo ci porta nelle città di Milano, San Francisco e Montreal.
Tre città molto diverse tra loro, tre città molto particolari, e il fatto che Audrey abbia voluto ambientare una parte di questa serie in Italia mi ha resa ancora più felice. Quindi grazie grazie grazie Audrey!
Le aspettative erano alte: il primo romanzo mi è piaciuto tantissimo e non vedevo l'ora di proseguire la serie quindi appena ho finito il primo volume, mi sono subito messo a leggere il secondo (ovviamente con i tempi che avevo perché essendo in sessione è un po' complicato dedicare il tempo che voglio alla lettura ma per questa serie i sacrifici si fanno ahah).
Le aspettative che avevo sono state soddisfatte anche se non al cento per cento in primis perché per quanto riguarda i libri di Audrey il classico clichè che il primo sia quello migliore è vero quasi sempre (per il "Calendar Girl" del primo è uno dei migliori, anche se non saprei se definirlo proprio il mio preferito però mi è piaciuto sicuramente più del secondo e anche per questa nuova tetralogia è la stessa cosa).
I personaggi principali sono caratterizzati comunque a meraviglia,, come è stato anche nel primo romanzo e inoltre Audreay ha deciso di esaudire un mio desiderio cioè far partecipare di più Roi alle vicende di quanto non avesse fatto nel primo libro.
Lo fa partecipare forse un po' troppo? Non lo so... Certo è che anche lui ha i suoi problemi in questo romanzo ahah. All'inizio li aveva soltanto Parker, ora arrivano anche per Royce e un po' mi dispiace, però da' un po' di movimento alla vicenda e si vedono sempre più lati di lui nascosti che, devo dire, mi piaccionoe molto. In più ha un che di divertente vedere un uomo così composto come Royce perdere il controllo ahah.
Bogart, in tutto ciò, continua a godersi la vita Mentre osserva i suoi due amici impazzire per un problema di lavoro prima, per un problema di cuore poi,... e così passano quasi 500 pagine ahah.
Rivediamo, come speravo, anche Skyler. Personaggio che abbiamo incontrato nella seconda parte del primo romanzo, a New York ed era - si può dire la storica crush? - di Parker. È una ragazza fantastica ma che secondo me deve ancora capire bene cosa vuole nella sua vita. È bravissima nel suo lavoro, è bravissima a recitare, è una donna stupenda, ma ho l'impressione che debba riscoprire se stessa. E in questo penso che Parker sia la persona migliore al mondo per aiutarla: sono una coppia stupenda, ma per questioni di fama, per vari impegni reciproci e qualche imprevisto, diciamo che non è sempre così facile la situazione tra loro.
Il finale di questo libro, contrariamente al precedente, mi ha lasciata con tanti interrogativi, tante cose in sospeso e per questo motivo non vedo l'ora di prendere in mano il terzo volume e avere le risposte alle mie domande che cerco (si spera!) perché devo sapere come si risolveranno certi problemi, devo sapere assolutamente tutto non riesco a staccarmi dalle storie della International Guy!
Voto 3,75/5⭐️

Autrice
Cecilia