Recensione: "La piccola libreria sulla Senna" di Rebecca Raisin
Mi piaceva tanto avere un posto in cui i clienti potessero perdere tempo. La comodità era la cosa più importante, e con un buon libro e una bevanda calda cos'altro ti serviva per migliorare giornata?

Titolo: La piccola libreria sulla Senna
Autrice: Rebecca Raisin
Casa editrice: Piemme
Genere: narrativa straniera rosa, narrativa femminile
Pagine: 310
Prezzo: 19,50€ (formato cartaceo), 9,99€ (formato e-book)
Autoconclusivo
TRAMA
Sarah vive in una cittadina del Connecticut, dove gestisce una deliziosa e accogliente piccola libreria, con tanti libri e purtroppo sempre meno clienti. Gestisce anche la faticosa relazione a distanza con un fidanzato reporter che non c'è quasi mai. Sophie, invece, vive a Parigi; ha un'incantevole libreria chiamata C'era una volta, ed è appena tornata single. Un giorno, Sarah e Sophie si incontrano virtualmente su un blog di libraie. Ben presto nasce un'amicizia, e con l'amicizia un'idea: scambiarsi le case, e le librerie, per sei mesi. Un'opportunità irresistibile per Sarah, una nuova magica città, che la accoglie con i suoi colorati quartieri, le stradine e i ristoranti, e un lavoro che conosce bene - per cui anzi ritroverà la passione, affezionandosi agli strambi e teneri clienti di Sophie...
RECENSIONE
"La piccola libreria sulla Senna" lo definirei un romanzo su come riscoprire sé stessi, proprio come accade alla nostra protagonista, Sarah Smith.
Questo libro ci fa vedere Parigi da un punto di vista nuovo: quello di una giovane e timida ragazza americana amante della letteratura che vuole riscoprire e anche un po' reinventare sé stessa.
Sarah è una ragazza timida e dolce, un'amante della letteratura (in particolar modo dei romanzi rosa) e un'annusatrice seriale di libri. Le piace passare inosservata tra la gente perché ritiene che ciò la aiuti a gioire delle piccole cose. Sono tutti aspetti, questi, in cui io e la protagonista di questo adorabile romanzo siamo molto molto simili. Inoltre ha anche un lato fangirl,un altro punto in comune. Ebbene sì miei cari lettori, Sarah Smith, proprio come noi, idolatra scrittori e scrittrici romance. Un personaggio letterario che ci capisce! Benvenuta nel club, Sarah!
Lo stile di Rebecca Raisin mi ha affascinata fin dalle prime righe di questo romanzo. Semplice ma allo stesso tempo elegante. Un linguaggio ricco di metafore e un utilizzo, a mio parere magistrale, di bellissime immagini e similitudini anche per descrivere cose e azioni (concrete o astratte che siano) semplicissime, il che fa sì che il lettore non si annoi mai e rende la lettura di questo romanzo una continua scoperta.
Una scrittura che ti rapisce. Le descrizioni della città sono talmente ben fatte che, in alcuni punti, mi è quasi sembrato di essere realmente a Parigi o tra gli scaffali dell'Angolo dei libri avvolta dal profumo delle pagine dei volumi di Sarah. Spesso mi sono fermata e mi sono chiesta come l'autrice sia riuscita a creare certi particolari e certi personaggi. Stravaganti ma che ti sanno conquistare.
Il libro delle seconde possibilità, potremmo definirlo. Un romanzo che arriva al cuore dei lettori piano piano, pagina dopo pagina. Un romanzo sulla gioia che possono dare anche i più piccoli dettagli, cose che gran parte della gente magari ignora o che non si sofferma più di tanto a osservare e perciò non ne riconosce il valore.
Ecco, questo è "La piccola libreria sulla Senna". Quindi se siete delle inguaribili romantiche come me e siete in cerca di un libro che vi faccia sognare, questo è quello giusto per voi!
Voto: 4,5/5⭐️

Autrice
Cecilia Mancin