Recensione: "International Guy - Madrid, Rio De Janeiro, Los Angeles" di Audrey Carlan

12.09.2025
Parker mi stringe a sè e solleva il mento. "Sei felice?"
"La felicità è una scelta, e io la scelgo fino in fondo, con tutti quanti."

Titolo: International Guy - Madrid, Rio De Janeiro, Los Angeles

Autrice: Audrey Carlan

Casa editrice: Mondadori

Genere: erotic romance, billionaire romance

Serie: International Guy (4)

Pagine: 452

Prezzo: 17,90€ (formato cartaceo), 7,99€ (formato e-book)

TRAMA

Sono Parker Ellis e la mia vita si è sempre fondata su tre aspetti: amore, soldi e lavoro. Sono innamorato del mio lavoro che mi permette di fare un sacco di soldi e di rendere reali i sogni delle donne che mi assumono. Ho sempre pensato che questi tre elementi fossero la chiave della felicità ma poi qualcosa è cambiato. Ho capito che stavo sbagliando, che tutto quello su cui avevo costruito la mia esistenza è insignificante se attorno a te non hai le persone giuste: i colleghi giusti, ma ancora più importante l'amore della donna giusta. E io l'ho trovata, si chiama Skyler. Il mio futuro ormai è nelle sue mani e io non sono mai stato così felice... Nel quarto e ultimo volume di International Guy, Parker Ellis sembra finalmente aver messo da parte le sue paure e aver consegnato il suo cuore a Skyler. Il lavoro continua in tre nuove città, Madrid, Rio de Janeiro e Los Angeles, con tre nuove clienti che hanno un disperato bisogno di lui per spiccare il volo. Non è semplice però fare un lavoro dove le tentazioni sono dietro l'angolo, e allo stesso tempo proteggere un amore ancora così fragile e bisognoso di attenzioni. E Parker Ellis se ne sta rendendo conto... 

RECENSIONE

Buonasera lettori e lettrici, sono finalmente tornata sul blog per parlarvi del quarto e ultimo volume della serie International Guy di Audrey Carlan: International Guy - Madrid, Rio de Janeiro, Los Angeles.

Chi mi segue da tempo sa bene quanto io ami lo stile e i romanzi di Audrey Carlan. Ho letteralmente divorato la serie Calendar Girl nel lontano 2018 e l'ho adorata, tanto che subito dopo mi sono buttata anche su questa nuova serie. Le recensioni dei precedenti libri le trovate già tutte qui sul blog, quindi entriamo subito nel vivo di quest'ultimo capitolo.

Devo ammettere che questo quarto volume mi ha un po' lasciata interdetta. Il motivo? Un lato "crime" che ha iniziato a farsi strada già nel terzo libro e che qui è diventato piuttosto centrale. Una scelta inaspettata per una serie che, fino a quel momento, era stata soprattutto un erotic romance / billionaire romance. L'idea di inserire del mistery e un cattivo da smascherare poteva essere intrigante, ma purtroppo per me è risultata prevedibile: il villain era praticamente ovvio già alla fine del terzo volume e i miei sospetti si sono confermati durante la lettura del quarto. Questo ha senza dubbio tolto tensione alla trama, al punto che mi sono ritrovata a pensare: "Davvero i protagonisti non ci arrivano? Se l'ho capito io, com'è possibile che loro siano così ingenui?".

Ed è proprio qui che i personaggi principali, per me, hanno perso qualche punto. Parker resta comunque un bookboyfriend meraviglioso: dall'inizio alla fine mostra crescita, consapevolezza e una gran voglia di dimostrare il suo amore non solo a Skyler, ma anche alla famiglia e agli amici.
Skyler, d'altro canto, mi è scesa parecchio in questo quarto volume: nessuna vera evoluzione, nessuna maturazione, solo tanta ingenuità e una totale immersione nell'amore per Parker, senza però rendersi conto dei rischi che correvano le persone a lei care. Avrei voluto vederla più forte e più consapevole.

Al contrario, i personaggi secondari hanno brillato molto di più: Royce, che ho amato rivedere in questo volume, insieme a Mick e Wendy (che restano tra i miei preferiti). Anche Bogart è stato interessante, seppur un po' ingenuo: ha finalmente mostrato crescita, ma solo a seguito di uno shock importante.

E qui arriva la parte che più mi ha resa felice: nelle ultime pagine, Audrey Carlan ha lasciato intendere che questa potrebbe non essere la fine definitiva. Ha infatti scritto che i personaggi di Bo, Royce, Wendy e Mick hanno ancora molto da raccontare e che lei stessa non vede l'ora di scrivere le loro storie. Non potrei esserne più entusiasta: soprattutto per Mick e Wendy, che secondo me potrebbero regalarci tantissime gioie. Cara Audrey, se davvero scriverai uno spin-off o addirittura una serie dedicata a loro, sappi che io sarò in prima fila a comprarla e maratonarmela!

Tirando le somme, International Guy si conferma una serie molto originale e piacevole, capace di intrattenere e appassionare. Audrey Carlan resta una scrittrice che sa conquistarmi con il suo stile diretto e coinvolgente. Nonostante tutto, per me Calendar Girl rimane imbattuta: Wes e Mia hanno un posto speciale nel mio cuore.

Detto questo, ho già pronta la serie Biker Beauties in ebook, mi mancano gli ultimi tre volumi della Trinity Series e ho anche qualche standalone - sempre di Audrey - in attesa. Sono curiosissima di scoprire cosa mi riserveranno, e chissà se qualcuno riuscirà a spodestare Calendar Girl nel mio ranking della Carlan.

Vi terrò aggiornati! A presto!


Autrice

Cecilia