Recensione: "L'angelo di vetro" di Corina Bomann

E se ancora mi chiedevo cosa potesse esserci di tanto magico in un pezzo di terraferma, poco dopo lo capii. Illuminate dai raggi del tramonto, le scogliere non apparivano bianche ma fiammeggianti come pietre preziose o vetro color rubino.

Titolo: L'angelo di vetro

Autrice: Corina Bomann

Casa editrice: Giunti editore

Genere: christmas romance

Pagine: 304

Prezzo: 15,99€ (formato cartaceo), 7,99€ (formato e-book)

TRAMA

È un freddo dicembre del 1895 nel piccolo villaggio di Spiegelberg, ai margini della Foresta sveva, e la giovane Anna spera che l'arrivo del Natale le permetta di vendere le sue meravigliose creazioni di vetro soffiato: angioletti, fiori, animali e cristalli di ghiaccio in ogni sfumatura di colore. Dopo la morte del padre, mastro vetraio, che le ha insegnato tutti i trucchi della sua arte, Anna è costretta a farsi carico della madre malata e della sorella minore, lavorando per un misero salario nel laboratorio del vecchio Philipps e di suo figlio Wenzel. Quando un giorno il ragazzo le chiede di sposarlo, Anna si sente di fronte a un bivio: potrebbe essere la via di uscita da una vita di stenti, eppure, nonostante l'amicizia che la lega a Wenzel, qualcosa dentro di lei si ribella. Il suo sogno è sempre stato viaggiare in paesi lontani e solo l'idea di un'esistenza tranquilla e ritirata le toglie il fiato. Finché una notte uno sconosciuto dagli occhi grigi come le nubi cariche di neve bussa alla sua porta consegnandole una busta chiusa da un sigillo di ceralacca. Una lettera che arriva dall'altra parte del mare e che sta per dischiuderle un mondo da fiaba: al fianco del giovane messaggero, Anna intraprenderà un lungo viaggio che la porterà fino a Londra, alla corte della regina Vittoria, per decorare con le sue raffinate figure di vetro l'abete della famiglia reale. Ma sarà davvero più vicina alla realizzazione di tutti i suoi sogni? 

RECENSIONE

Buonasera lettori e lettrici, sono passate le undici di sera mentre scrivo ma questo libro mi ha rapita ta tal punto da non riuscire ad aspettare domani mattina per mettere le mie impressioni per iscritto.

L'angelo di vetro di Corina Bomann è un romanzo che ti conquista non tanto per la suspence - che è comunque un aspetto molto importante della storia - bensì per la spontaneità e la dolcezza con cui scrive la Bomann.

Una dolcezza che ritroviamo prima di tutto nella protagonista Anna: una giovanissima artigiana del vetro che vive con la madre e la sorellina nel piccolo villaggio tedesco di Spiegelberg.

La povertà è uno dei temi fondamentali del libro e della vita di Anna che, però, dopo l'arrivo dell'affascinante Mr. Evans inizia a sperare in una vita migliore.

Ha solo 18 anni ma non si piega alle regole che la società prova ad imporle e rifiuta una proposta di matrimonio e decide di seguire il misterioso sconosciuto a Londra per realizzare il suo sogno e vedere i suoi angioletti di vetro alla corte reale inglese.

Certo non sarà un viaggio senza imprevisti ma alla nostra Anna il coraggio non manca e mentre passa dal nord della Germania, alla Francia, all'Inghilterra in lei nasce anche qualcos'altro, un sentimento nuovo: l'amore.

La delicatezza con cui la Bomann descrive le sensazioni che Anna prova di fronte a James, i suoi pensieri, la sua confusione e le sue paure di fronte a sentimenti che prova per la prima volta mi ha fatta quasi commuovere.

Insomma L'angelo di vetro è un romanzo pieno di meraviglia, proprio come gli occhi della sua protagonista. Consigliatissimo!

Autrice

Cecilia