Recensione: "Ira" di Christina Mikaelson

04.01.2025
Scegliamo di appartenere a qualcuno, senza che quel qualcuno ce lo chieda. E lui temeva che sarebbe rimasto suo anche quando sarebbe svanita l'ultima impronta della propria immagine nei suoi occhi.

Titolo: Ira

Autrice: Christina Mikaelson

Casa editrice: Sperling & Kupfer

Genere: young adult romance

Serie: La sindrome di Didone (3)

Pagine: 800

Prezzo: 14,00€ (formato cartaceo), 6,99€ (formato e-book)

TRAMA

Quando sembra che finalmente il rapporto tra Caterina e Adriano sia giunto a un punto di svolta, qualcosa tra loro si spezza, e la loro guerra di sguardi e parole riprende, più crudele e feroce di prima, durante la gita a Barcellona con la scuola. Ma sarà proprio Barcellona, tra rivelazioni e confessioni, a smascherarli e disarmarli del loro inflessibile orgoglio, in un faticoso percorso che li porterà a una maggiore consapevolezza di sé e dei propri sentimenti. Una volta tornati a Roma, però, lontani dai giorni di sogno spagnoli in cui contava solo il presente, Adriano e Caterina dovranno fare delle scelte che cambieranno per sempre il loro futuro. La fine del liceo si avvicina, così come l'ingresso nella temuta età adulta, con le sue responsabilità e i suoi bocconi amari, ma anche con le sue promesse di libertà. Che strade prenderanno l'Imperatore e la Regina? Come si comporteranno di fronte al bivio che rischia di dividere per sempre le loro vite? 

RECENSIONE

Non ho idea di come verrà questa recensione perché devo ancora riprendermi.

Non so descrivervi tutte le emozioni che il finale di questa serie mi fatto provare: rabbia, felicità, tristezza, nostalgia,... e penso di doverle ancora elaborare tutte ahah.

Ira è il terzo e ultimo volume della trilogia La sindrome di Didone di Christina Mikaelson. In queste 800 pagine di montagne russe emotive avrete le risposte a tutte le domande che, come me, vi siete fatte leggendo Tracotanza e Superbia.

La cosa che mi ha stupita di più, però, è stata l'incredibile crescita di ognuno dei personaggi che abbiamo conosciuti nei precedenti libri. Da Nicola - che nonostante le sue scelte discutibili alla fine capisce di non doversi nascondere e di meritare di essere amato così com'è - a Beatrice - che dietro i gesti gentili e la disponibilità ad ascoltare chiunque ne abbia bisogno nasconde un grande segreto - a Fabrizio - che dovrà decidere se vale la pena cambiare per il successo e che non riesce a smettere di pensare alla sua Bea.

Per non parlare di Micaela e Leonardo che abbiamo visto riavvicinarsi negli ultimi capitoli di Superbia e che in quest'ultimo libro riservano delle belle sorprese.

Ma i miei preferiti si confermano essere senza dubbio loro: Caterina e Adriano. I campioni indiscussi del "tira e molla", questi due portano l'hate-to-love a un livello superiore... e che tensione sessuale! Si stuzzicano a vicenda per più di metà libro finchè non succede qualcosa di totalmente inaspettato e non riescono più a dissimulare ciò che provano l'uno per l'altra. Meravigliosi!


Fidatevi se vi dico che La sindrome di Didone non è la solita serie su dei liceali che innamorano ma è molto di più.


Grazie infinite Christina per aver creato questa storia e questi personaggi fantastici (e sappi che il mio cuoricino non ha ancora superato del tutto gli ultimi capitoli di Ira)❤️


Autrice

Cecilia