"Saltblood - sangue salmastro" di Francesca de Tores - recensione dell'edizione ARC

04.09.2024
La storia della mia vita è stata nel complesso così improbabile e così strana che solo ora, d'improvviso, conoscere un'altra con la stessa storia mi lascia credere che forse una vita così conti qualcosa, dopotutto.

Titolo: Saltblood - sangue salmastro

Autrice: Francesca de Tores

Casa editrice: Edizioni Ne/oN

Genere: avventura, historical fiction

Pagine: 352

Prezzo: 17,20€ (formato cartaceo), 10,99€ (formato e-book)

Autoconclusivo

TRAMA

Plymouth, 1685. Un bambino di circa un anno, Mark Read, muore proprio mentre sta venendo alla luce la sua sorellastra Mary. Per continuare a percepire un reddito da parte della famiglia del padre del bambino, la madre dei due escogita uno stratagemma: farà passare la neonata Mary per Mark, allevandola come un maschio e facendole prendere il posto del primogenito. Cresciuta all'ombra del fratellastro morto e portandone il nome, Mary impara presto a mantenere il segreto rappresentato dal proprio corpo. Adolescente, viene impiegata a servizio di una donna benestante, ma quando nel 1701 l'Inghilterra entra in guerra contro Francia e Spagna, Mary vede in quel conflitto una via di fuga da una sorte che sente già segnata: si arruola quindi nella Royal Navy, che le permette di conoscere il mondo e di assaporare un briciolo di libertà. Dopo anni trascorsi nella marina e nell'esercito, Mary trova l'amore e decide di rivelare il proprio segreto e congedarsi dalle forze armate. Trasferitasi nelle Fiandre insieme al marito, Mary si accinge a diventare moglie e madre, ma la sua cognizione di sé e della propria vita cozzano contro ciò che la società si aspetta da una donna, e lei si sente soffocare. Sarà l'ineludibile richiamo del mare a sancire il suo destino, e a far sì che – dopo essere stata fanciulla, ragazzo, marinaio, soldato e moglie – Mary diventi chi forse è sempre stata: una pirata, parte della ciurma di Calico Jack Rackham e affiancata dalla temeraria Anne Bonny, di cui è amica e amante.

RECENSIONE

Buona domenica lettori e lettrici, come promesso sono tornata sul blog con la recensione di Saltblood - sangue salmastro di Francesca de Tores.

Non sono mai stata un'amante dei romanzi fantasy d'avventura ma la storia famigliare di Mary e le ambientazioni piratesche mi hanno intrigata (e poi sapete quanto io adori le protagoniste indipendenti e determinate), così ho deciso di dargli una possibilità.

Mary Read è una ragazza che ha avuto un'infanzia davvero complicata: la madre l'ha cresciuta come se fosse un maschio per salvare la reputazione della famiglia dopo la morte del fratellino Mark. Una situazione certamente non facile ma dopo diversi anni, Mary vede nell'arrivo della guerra una speranza, la prospettiva di una via di fuga dalla famiglia. Questo le fa prendere più coraggio e consapevolezza di sè stessa e così decide di arruolarsi nella Royal Navy. Ma nemmeno questa libertà e il matrimonio con il suo nuovo amore riesce a regalarle la pace di cui ha bisogno. E più il tempo passa più la nostra protagonista si rende conto che la cosa che desidera di più non è una vita tranquilla bensì un'avventura. Una vita che la faccia sentire libera... che la faccia sentire finalmente sè stessa e non più l'ombra di Mark.

La de Tores ha messo insieme elementi storici della guerra e antiche tradizioni famigliari - talvolta anche discutibili - a temi come il diverso trattamento che ricevono uomini e donne in ogni aspetto della vita, il tutto con un lessico elaborato ma al contempo non troppo elaborato.

È stata una lettura molto molto interessante, era da tempo che non leggevo più dei romanzi con avventure di pirati e protagoniste con una storia così complessa alle spalle.


Ringrazio moltissimo Ne/oN Libri per avermi dato la possibilità di leggere questo romanzo in anteprima!

Cover originale
Cover originale

Autrice

Cecilia